Barone E Azzolina S.n.c.

DITTA BARONE & AZZOLINA S.n.c.
Installazione, manutenzione e gestione di impianti elettrici civili, industriali e di pubblica illuminazione - Noleggio AUTOCESTELLO
Impianti per la Produzione di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili
Sede e Uffici: Zona Industriale - C/da S. Maria Poggiarelli s.n.
Tel. e Fax  0933 50079 –  cell. 3383789346
95041 CALTAGIRONE (CT)
C.F e P.IVA : n° 02398000873
Codice Destinatario: KRRH6B9
Cod. Attività: 332002
e-mail salvatoreazzolina1@virgilio.it
PEC: baroneazzolina@pec.it

Qui troverete informazioni utili sulla nostra azienda e le nostre attività, approfondire meglio cosa facciamo, ma soprattutto quello in cui siamo specializzati ed i servizi che possiamo offrirvi.
La nostra Società offre diversi servizi applicati nel campo dell’elettricità e dell’automazione industriale grazie ai lunghi anni di esperienza maturata in questo settore.
Dal 1987 (anno di fondazione dell’Impresa) svolgiamo il nostro lavoro con la massima serietà, professionalità e qualità, riconosciuta da appositi enti certificatori.

Le nostre certificazioni:   Attestato SOA   Certificato ISO 9001:2015  

Ecco i campi in cui operiamo:

· Impianti di pubblica illuminazione e semaforici
· Impianti civili
· Impianti Industriali
· Impianti fotovoltaici
· Cabine elettriche
· Quadri elettrici
· Impianti di Videosorveglianza
· Impianti antifurto
· Impianti di allarme incendio
· Diffusione Sonora
· ......e quant’altro le nuove tecnologie offrono sul mercato.

Gli impianti elettrici industriali nel terziario che realizziamo, spaziano da quelli che sono le più comuni strutture adibite ad attività commerciali, uffici direzionali, edifici industriali, centrali termiche, magazzini, ambulatori medici, cantieri edili a tutte quelle opere adibite ad uso pubblico, quali illuminazione stradale, piazze, e impianti sportivi.
Tutti i nostri impianti elettrici sono scrupolosamente realizzati e progettati nel rispetto delle vigenti normative EN60204; 73/23/CEE, 89/392/CEE; 89/336/CEE, 89/336/CEE, etc.

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Ecco alcuni degli impianti e servizi offerti:
• Impianti elettrici civili nuovi o da rinnovare nel rispetto di tutte le normative di legge e utilizzando i migliori materiali e marche presenti sul mercato
• Impianti d'allarme
• Impianti di videocitotelefonia
• Gestione cantieri
• Impianti protetti, stagni, antideflagranti per la distribuzione di energia
• Protezione scariche atmosferiche

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Realizziamo impianti di illuminazione pubblica ed efficientamento energetico, con la nuova tecnologia a LED.
Il progetto di illuminazione pubblica (in particolare quella stradale) in Italia è regolato dalla norma UNI 11248 che definisce la categoria illuminotecnica in base al tipo di strada, al flusso di automezzi, alla presenza di pedoni, di svincoli, di pericoli di aggressione, ecc. Per ogni categoria vengono definiti i parametri illuminotecnici che il progetto deve soddisfare. Particolari caratteristiche sono definite anche per le zone circostanti alla carreggiata (piste ciclabili, marciapiedi, attraversamenti pedonali, incroci).
Il progetto deve essere realizzato in maniera da limitare gli sprechi energetici e limitare fenomeni indesiderati quali l'abbagliamento e l'inquinamento luminoso.
L'altezza dei pali deve essere circa pari alla larghezza della carreggiata e la distanza dipende dal tipo di apparecchi utilizzati e soprattutto varia in base alle caratteristiche illuminotecniche richieste dalla norma, l'angolo di inclinazione del braccio del lampione deve essere dimensionato in modo da ridurre effetti di inquinamento luminoso.
Si può realizzare l'impianto di illuminazione disponendo i lampioni in vari modi:
• Disposizione unilaterale: I lampioni vengono disposti su un solo lato della carreggiata, rientrano in questa categoria anche gli impianti in cui i lampioni sono posti tra le due carreggiate (dove è presente uno spartitraffico)
• Disposizione bilaterale: I lampioni sono disposti su entrambi i lati della carreggiata disposti frontalmente gli uni agli altri
• Disposizione a quinconce: I lampioni sono disposti su entrambi i lati della strada posti alternativamente, in questo modo si ottiene un'uniformità dell'illuminazione maggiore.

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Destinate generalmente ad almeno una delle seguenti funzioni: trasformazione, conversione, regolazione o smistamento dell'energia elettrica.
La cabina di trasformazione è il complesso dei conduttori, delle apparecchiature e delle macchine atte a trasformare la tensione fornita dalle linee MT ai valori di alimentazione delle linee BT.
La cabina di smistamento consente di derivare da una o più linee in arrivo un maggior numero di linee in partenza, senza effettuare alcuna trasformazione; essa costituisce un nodo di diramazione dell’energia.

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Un quadro elettrico è una parte di un impianto elettrico, a valle del contatore, con la funzione di alimentare e, nell'eventualità di un guasto o in caso di manutenzione, di scollegare elettricamente una o più utenze ad esso connessa. I quadri possono essere di tipo industriale o domestico, ma hanno le stesse funzioni, con caratteristiche ovviamente adeguate allo scopo.

Esistono diverse tipologie di quadri elettrici, costruite in base alle necessità:
• da interno (quindi con un basso I.P.) o da esterno (al contrario, essendo esposti alle intemperie, necessitano di un I.P. alto)
• da incasso (che prevede la realizzazione di una nicchia nella parete dove andrà installato), da parete (viene fissato con dei tasselli alla parete stessa) o da pavimento (i grossi quadri industriali).

Talvolta, nel caso dei quadri industriali, per via delle grosse potenze in gioco, sono alimentati da un'apposita cabina elettrica, connessa in media tensione alla rete del gestore (tipicamente 15÷30kV), che, per mezzo di un trasformatore, dà l'energia elettrica necessaria (400V/230V) al funzionamento delle apparecchiature allacciate ai quadri.

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Un impianto elettrico costituito essenzialmente dall'assemblaggio di più moduli fotovoltaici, i quali sfruttano l'energia solare incidente per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico, della necessaria elettronica ed eventualmente di sistemi meccanici-automatici ad inseguimento solare.

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Per vigilare - generalmente un luogo o comunque un bene - a distanza, tramite l'utilizzo di telecamere o di altri strumenti in grado di assicurare la trasmissione di immagini strategicamente posizionate.
È uno dei campi che conosce un continuo e costante sviluppo di pari passo con l'evoluzione tecnologica.
Di essa si fa ampio uso nel settore della vigilanza privata.

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E’ un sistema elettronico anti intrusione.
Si suole distinguere tra antifurti con sensori collegati via fili ovvero cablati e sistemi antifurto non collegati con fili, ma dotati di trasmissioni wireless.
Per gli antifurti wireless è fondamentale la tecnologia di trasmissione ed in particolare sistemi ed accorgimenti per impedire l'oscuramento del segnale

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Consistono in un insieme di dispositivi elettronici predisposti per rilevare la presenza di un incendio dentro un edificio, per segnalare l'allarme sonoro a tutti i presenti e per segnalare l'allarme alla portineria e ai soccorritori esterni.

Gli impianti di allarme incendio possono essere installati e messi in funzione negli stabilimenti industriali, edifici pluripiano, magazzini e centri commerciali, complessi alberghieri, ospedali e cliniche sanitarie e enti pubblici.
Un impianto di allarme incendio è fondamentalmente formato da una centralina di allarme, la quale riceve il segnale da una serie di dispositivi di rivelazione e dalla quale escono i segnali di allarme con una serie di dispositivi di segnalazione (ad esempio sirene e collegamenti ai soccorritori esterni)

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La diffusione sonora stereo consente di scegliere e di controllare il suono diffondendolo contemporaneamente in più ambienti con elevata qualità sonora.
La tecnologia a 2 fili del sistema utilizza amplificatori e diffusori perfettamente integrati nell’impianto elettrico che consentono l’ascolto sia da una fonte sonora esterna, come un impianto HI-FI, sia da un’interna, come la radio FM integrata.
Da tutti gli ambienti è possibile controllare le sorgenti sonore, cambiando ad esempio le stazioni radio, oppure modificare il volume, il tutto agendo semplicemente su pulsanti dedicati a fianco dei normali interruttori, oppure attraverso telecomandi radio o touch screen.

Anche la diffusione sonora è integrabile con la domotica, per esempio la mattina premendo un solo pulsante si alzano le tapparelle e si accende la radio, diffondendo in sottofondo la musica desiderata.
Se suonano il campanello di casa la musica, si abbasserà automaticamente in modo da permettere di rispondere al videocitofono, con lui potrò anche inviare messaggi vocali attraverso i diffusori nei vari ambienti della casa.

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